La Crioterapia consiste nell'applicazione di freddo sul corpo per scopi terapeutici. Questa tecnica è molto efficace in animali che hanno subito traumi: da un semplice colpo o fino ad un intervento chirurgico.
Il freddo può essere applicato in modi diversi: impacchi freddi, massaggi di freddo, bagni di ghiaccio, bagni di contrasto, e spray o vapori refrigeranti.
Ha effetti terapeutici, è analgesico, antinfiammatorio, antispasmodico, aiuta il riassorbimento di edemi e diminuisce il metabolismo e la permeabilità delle cellule.
A livello di vasi sanguigni produce una vasocostrizione seguita da una diminuzione della temperatura superficiale, ridando pallore alla pelle. Riduce anche la pressione cardiaca e aumenta la pressione sanguigna.
Applicazioni brevi sui muscoli facilitano l'attività muscolare e producono una eccitazione di questi. Applicazioni brevi e ripetute hanno il potere di aumentare il tono muscolare, mentre applicazioni lunghe ne producono una riduzione. Aiuta anche il controllo degli spasmi muscolari.
Per quanto riguarda i nervi le applicazioni brevi sono stimolanti, mentre quelle lunghe avranno un effetto anestetico nella zona dell'applicazione, riducendo la conducibilità nervosa e provocando una sensazione di riduzione del dolore.
A livello di pelle diminuisce la temperatura superficiale, mentre a livello di apparato respiratorio produce un aumento della frequenza respiratoria.
Esistono un certo numero di controindicazioni in presenza delle quali non si deve mai applicare freddo:
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Animali ipotermici, cioè, con la temperatura corporea più bassa del normale
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Gli animali con ipersensibilità o reazioni allergiche, come l'orticaria, all'applicazione di freddo
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Gli animali con termoregolazione compromessa
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- Aree:
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con deficit sensoriali o lesioni dei nervi periferici
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con compromesso vascolare
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precedentemente bruciate dal freddo
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Ferite aperte, profonde o infette
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Negli animali molto giovani, piccoli o molto vecchi e indeboliti
Applicazione
Il freddo può essere applicato dal momento in cui si verifica la lesione o l'intervento e non deve eccedere i 20 minuti di trattamento, poiché, applicazioni lunghe impediscono le contrazioni muscolari (morte cellulare), aumentano gli spasmi nei casi di spasticità e possono arrivare a causare crisi epilettiche.
Deve essere controllata in ogni momento la pelle dell'animale e se si osserva che diventa pallida o bianca il trattamento deve essere interrotto. È necessario porre un asciugamano tra l'animale e il ghiaccio che non deve essere mai posto a contatto diretto, a causa del rischio di ustioni.
A volte per il cane è difficile sopportare il peso del cold pack o della borsa refrigerante senza che essi si spostino. Le fasce in neoprene sono ideali per questo scopo insieme ad altri Supporti speciali per il ginocchio o per altre articolazioni.