La artrosi o osteoartrite è una malattia degenerativa che consiste in un progressivo deterioramento della cartilagine articolare.
Prima causa è lo stress meccanico (cioè un' eccessiva "frizione"), che è comune nei cani anziani o in quelli che hanno già sofferto di altre malattie articolari, come per esempio la displasia dell'anca.
Si tratta di una malattia molto comune. Nei cani si considera che il 20% di quelli di età superiore a un anno soffrono di malattie degenerative articolari in grado maggiore o minore. Studi dimostrano che alle radiografie il 90% dei gatti sopra i 12 anni soffrono di osteoartrite.
I sintomi sono più gravi in animali di grandi dimensioni, in sovrappeso o eccessivamente attivi. Alcune malattie che colpiscono il collagene possono anche rappresentare un fattore di rischio, ad esempio: sindrome di Cushing, diabete Mellito e ipotiroidismo.
Quali sono le alternative ai tradizionali anti-infiammatori?
Il trattamento più comune per il controllo del dolore e dell'infiammazione è l'uso di anti-infiammatori steroidei (FANS o NSAIDs, in inglese). All'interno di questo gruppo troviamo, per esempio il Meloxicam, il Firocoxib, il Robenacoxib o il Carprofen, tra gli altri. Anche se sono farmaci molto evoluti e testati, non sono senza effetti collaterali indesiderati, in particolare a livello gastrointestinale e renale.
Esistono composti e terapie che possono aiutare sia nel diminuire il dosaggio necessario di FANS (e quindi i suoi effetti negativi), sia nel sostituirli totalmente evitandone l'uso cronico. Queste sono le nostre raccomandazioni:
Crioterapia: applicazione di freddo. Si ottiene riduzione del flusso sanguigno e dell'infiammazione. Altamente raccomandato in lesioni recenti o molto acute in cui l'infiammazione è importante.
Calore superficiale: otteniamo l'effetto opposto, un aumento del flusso sanguigno, che permette un maggior recupero dei tessuti. Altamente raccomandato per problemi cronici. Non usare in caso di significativa infiammazione.
Stimolazione elettrica: chiamato anche TENS. Aumenta la forza muscolare e riduce il gonfiore ed il dolore. Questa tecnica si è evoluta molto negli ultimi anni, sia per l' uomo che per gli animali, al punto che è possibile per il padrone praticare lui stesso la terapia a casa propria e ad un prezzo molto ragionevole.
Fisioterapia: deve essere gestita da professionisti. Con una serie di esercizi controllati in grado di migliorare la funzione articolare e ridurre il dolore. Ecco un elenco dei centri che offrono questo servizio in Spagna.
Anti-infiammatori naturali:come ad esempio quelli a base di Artiglio del Diavolo. I suoi effetti anti-infiammatori e analgesici sono molto buoni e ha pochissime controindicazioni. Può essere utilizzato nei trattamenti cronici.
Condroprotettori:sono integratori alimentari. Elaborati a base di Condroitin Solfato e Glucosamina. Migliorano la salute della cartilagine e del liquido sinoviale. Non hanno effetti collaterali noti e servono sia per prevenire e per rallentare l' artrosi.
Acidi grassi polinsaturi omega-3:possiedono un'azione antinfiammatoria totalmente provata.
Modifiche all'ambiente di vita:si raccomanda un ambiente asciutto, caldo e coperto per il riposo dell'animale. Dobbiamo evitare che salga le scale e cammini su pavimenti scivolosi. Per questo possiamo usare rampe e scarpe antiscivolo per cani. L' esercizio dovrebbe essere gentile e soprattutto costante. È anche essenziale mantenere l'animale in un peso ottimale per minimizzare la pressione sulle articolazioni.
Laura Perez
Veterinaria di Ortocanis